C’erano una volta, in un grande castello nascosto tra le montagne dei Pirenei, il principe Daniel e la principessa Sofia, eredi dell’ultima dinastia dei principi di Savoia.

Erano sposati da molti anni e non riuscivano ad avere figli si erano chiusi in loro stessi, non avendo più nessun legame con le persone esterne; la vita mondana del castello era inesistente.

Un giorno bussò al portone una vecchietta affamata e stanca che chiese ospitalità e aiuto. I due principi quando la videro in quelle condizioni disastrose le chiusero la porta in faccia facendo finta di niente. La vecchia continuò a bussare al portone insistentemente e dopo l’ennesima supplica i due si decisero ad aprire. Appena li vide si inginocchiò accanto a loro supplicandoli di aiutarla e sfamarla perchè aveva fatto molta strada.

Entrata nel castello si saziò mangiando subito una calda minestra e cominciò a raccontare loro la sua vita senza svelare però il suo segreto: lei era una maga. Anche i due giovani raccontarono la loro storia e vedendo che erano soli la donna, di nome Gothel, domandò loro se avevano figli. Un po’ imbarazzati le risposero di no e che essendo passato tanto tempo dal loro matrimonio e non avendone, avevano ormai tolto dalla mente il pensiero di diventare genitori.

Giunta la notte sui salutarono e andarono a riposare nelle loro stanze.

Durante il sonno la vecchia comparve nei sogni di Sofia dicendole che forse poteva aiutarla, dato il gesto buono che aveva fatto nei suoi confronti.

Il mattino seguente appena svegliata Sofia andò a cercarla per raccontarle il sogno, ma nella sua stanza non trovò nessuno: Gothel aveva già lasciato il castello dimenticando ai piedi del letto una scatola contenente una stupenda bambola dai capelli biondi. Appena la vide, la principessa stupefatta, la prese e se la portò al cuore come se fosse una cosa preziosa.

Passarono due anni e la vecchia tornò a bussare al portone del castello: appena si aprì si trovò di fronte il principe Daniel e la principessa Sofia con in braccio una piccola bambina dai lunghi capelli biondi sottili come oro filato. Appena si videro la principessa riconobbe Gothel, ricordandosi del sogno che anni prima aveva fatto, glielo raccontò e lei le disse tutta la verità sulla sua identità: la vecchia era una maga e aveva fatto quella magia per aiutare Sofia ad avere una bambina perchè lei era stata molto ospitale nei suoi confronti. Entrata nel castello cominciarono a parlare di tante cose e proprio in quel momento la bambina di fronte alla maga pronunciò il suo nome: Raperonzolo.

Da quel giorno Gothel restò per sempre al castello e diventò la nonna di famiglia e vissero tutti insieme felici e contenti.

Arianna (e Miguel)

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