“Dopo una pausa, Sakumat domandò: – Vuoi che dipingiamo le figure come nei sogni, Madurer?                                       Il bambino restò in silenzio ancora. Poi sorrise e disse:- No.                   Dipingiamo il mondo. Ai sogni ci penso io.”

Madurer non può uscire dalle sue stanze. Suo padre decide quindi di portare da lui il mondo attraverso un pittore. Tra Madurer e l’artista Sakumat nascerà un forte legame che li accompagnerà, con l’aiuto dell’immaginazione, fino alla fine della loro straordinaria avventura.

“Ecco il mare, Madurer. Il bambino seguiva con lo sguardo la nascita dell’orizzonte.”

 Mirea Martinelli 1 D

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