Oggi 27/02/2018, io e miei due compagni di classe, Constantin e Luca, abbiamo intervistato Marta Beccalli, che, 18 anni fa, partecipò a molti eventi scolastici, tra cui il “GIORNALINO”.
Il giornalino, cartaceo e di grande formato, veniva aggiornato con varie notizie dagli alunni della scuola; le notizie riguardavano la vita della scuola, lo sport, cultura, musica e molte altre cose. Ai tempi in cui Marta andava a scuola, ci fu la prima edizione; l’idea del giornale fu pensata dalla prof. Mariagrazia Colombo e dal prof. Salvador.
Il nome fu scelto tramite un concorso, che fu vinto da uno studente di nome Silvio Viganò, che chiamò il giornale “IL GATTO E LA VOLPE”. Il giornalino diventò così famoso che gli alunni della scuola decisero di venderlo casa per casa al costo di circa 50 centesimi.
Ai tempi di Marta gli alunni erano molto più partecipi alle attività extrascolastiche, ai giorni d’oggi, invece, sono pochi gli alunni che sono disposti a impegnarsi nei lavori facoltativi proposti dalla scuola. Abbiamo discusso dei motivi alla base di ciò senza arrivare però a un’idea precisa.
Il giornalino, siccome era un lavoro di gruppo, migliorava anche i legami e le amicizie di tutti i ragazzi: si trattava infatti di un laboratorio pomeridiano, pensato in una scuola diversa, con tempi e spazi diversi.
Abbiamo anche riflettuto sul fatto che, ai giorni d’oggi, il giornale di carta, con le nuove invenzioni, cellulari, tablet e computer, è in “crisi”, ovvero ci sono molti meno lettori rispetto al passato, anche se ci sono dei aspetti e vantaggi che sarebbe bello non scomparissero del tutto (tenere il giornalino in mano e sentirne consistenza e profumo, maneggiarlo e non solo “scorrerlo” su uno schermo…).
D’altra parte anche il web offre grandi possibilità: avere un giornale a cui possono contribuire più facilmente tutti gli studenti, scrivendo o anche solo commentando gli articoli; pubblicare articoli “in tempo reale”; la possibilità di un aggiornamento più veloce e costante; la gratuità; l’occasione di utilizzare la tecnologia in maniera positiva e utile…
GRAZIE A MARTA E ALLA PROF.SSA COLOMBO PER LA DISPONIBILITà E LA SIMPATIA, ALLA PROSSIMA!
MATTIA SANTARONE