Come sicuramente avrai sentito in giro, si sono appena concluse le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica italiana. Il presidente della Repubblica è colui/colei che rappresenta l’unità nazionale, di conseguenza si tratta del “capo” dello Stato, ma attenzione, non è quello che comanda.
Come appena detto, egli non è la persona che comanda e, proprio per questo, un atto del presidente non firmato dai Ministri non può essere valido. La persona che risiede in questa carica deve fare un giuramento di alta fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione prima di entrare effettivamente nella carica.
Il presidente della Repubblica può eseguire una serie di cose concesse solo a lui, come avere il comando delle Forze Armate, commutare le pene, prolungare le leggi, emanare i decreti e una serie di altre cose.
Ogni sette anni il Presidente della Repubblica cambia e viene eletto attraverso una votazione segreta dell’assemblea parlamentare a cui si aggiungono tre incaricati per ogni Regione. Per essere eletta una persona specifica, l’assemblea deve essere d’accordo nei suoi due terzi; tuttavia, quando il terzo scrutinio risulta ancora non valido, basta la metà concordante.
Ogni cittadino che superi i 50 anni e che goda dei diritti civili e politici può candidarsi come presidente.
Il 29 gennaio 2022, è stato rieletto il presidente uscente Sergio Mattarella con 759 voti a favore. Egli ha fatto il giuramento di alta fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione il 3 febbraio.