In questo articolo parlerò della musica giapponese, soprattutto quella moderna.
La cultura giapponese va a influire anche sulla musica che, come ogni cosa, si è evoluta nel tempo: si è passato dalla musica classica alla musica J-Pop, più movimentata.
Il J-Pop, abbreviazione di “Japanese Pop”, è il termine che racchiude in generale il pop giapponese. La maggior parte della musica giapponese si distingue per i suoi ritmi accesi alla cui base ci sono delle sperimentazioni che si basano su suoni che si fondono tra di loro.
Questo genere è caratterizzato da pochi bassi e da molti alti, da un ritmo veloce e, di solito, si percepisce un suono di chitarra.
Credo che le sigle iniziali negli anime (cartoni giapponesi che si distinguono dai nostri cartoni animati per lo stile di animazione) possano essere comprese nel J-Pop.
Tuttavia, nel pop giapponese ci sono canzoni con ritmi più pacati, con un suono di chitarra più evidente e una voce calma e tranquilla. Non sono musiche che hanno degli sbalzi di voce che fanno dire “Wow”, ma sono canzoni che aiutano a stare calmi. La caratteristica interessante di queste canzoni è il fatto che i cantanti nel testo vanno a fare riferimenti alla letteratura e alle credenze giapponesi; ciò è utile per noi occidentali se vogliamo conoscere qualche aspetto in più di questa cultura.
Tra i cantanti che ascolto di più ci sono Sonosakitomori e Ciki per la musica più tranquilla, mentre Takayan e Lyn Inaizumi, cantante delle ost (canzoni che stanno come “sottofondo” nei videogiochi, film, anime ecc.) di Persona 5 (videogioco di una saga di giochi), per la musica più movimentata.