La pallanuoto non è uno sport qualunque.

A differenza del calcio, ad esempio, la pallanuoto è molto più faticosa , siccome tutti i giocatori sono in acqua dove non toccano.

La caratteristica è il gioco di squadra, specialmente durante le espulsioni, quando il giocatore sta nel pozzetto in “punizione” per 20 secondi. Quindi durante l’ espulsione si può far girare la palla per confondere il portiere e andare a realizzare un goal.

Può sembrare strano, ma la pallanuoto e la pallamano sono differenti. La prima differenza è il campo, la pallamano si pratica sulla terra, la pallanuoto si pratica in acqua. Oppure la palla, la palla da pallamano degli adulti equivarrebbe a una palla A3 di pallanuoto ( la palla A3 della pallanuoto è quella che usano i principianti).

Questo sport nasce in Inghilterra nel XIX secolo, ma non venne subito praticato, siccome è uno sport durissimo, dove ci vuole tanta resistenza,  quindi mancavano giocatori.

La nostra  nazionale di pallanuoto maschile è il Settebello, mentre la nazionale di pallanuoto femminile si chiama il Setterosa.                                                 

Il nome deriva da alcuni Napoletani che giocavano a carte, un giorno uno di loro, vedendo una partita, ha urlato: “questo è il settebello”, facendo un paragone con la carta vincente.  Aveva proprio ragione, da molti anni, infatti, l’Italia arriva sempre in finale nei mondiali: nel 2019 ha battuto la Spagna, anche quest’estate stava per vincere, ma per un rigore ha perso. Oppure pensiamo alla Croazia, che, per vincere, ha barato, talmente è forte il Settebello.

La pallanuoto è arrivata in Lombardia tramite Rudi Cattino. Io posso vantarmi di essere un suo allievo.

Ismaele Duca 2D

 

 

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