Questo è il titolo di un libro scritto da Liliana Segre
Liliana Segre è oggi una novantenne ebrea che porta la sua testimonianza raccontando l’ esperienza vissuta ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. Auschwitz era un campo di concentramento di Ebrei in Polonia progettato e controllato dai tedeschi.
All’inizio questo libro parla della vita di Liliana e della sua famiglia prima di Auschwitz, la sua famiglia era composta dal papà, quattro nonni, la domestica e Liliana.
Quando furono portati ad Auschwitz, la domestica Susanna non se ne andò, rimase ad aspettare il loro ritorno, però non tornarono tutti, ritornò solo Liliana Segre.
Susanna, mentre la famiglia era ad Auschwitz, continuò a pulire la casa e ad accudirla, Susanna non ebbe cura solo della casa ma anche delle foto di famiglia, perchè i nazisti, dopo aver trasportato gli Ebrei nei campi di concentramento, tornavano nelle case a distruggere tutto.
Però adesso non continuo a raccontarvi la trama del libro, perchè, se voleste leggerlo, sapreste già tutto e questo non va bene.
La parte del libro che ho raccontato insegna che non bisogna abbandonare le persone ma aiutarle.
A me il libro, che abbiamo letto in classe, è piaciuto molto, soprattutto la prima parte, che racconta della famiglia e dei parenti di Liliana Segre.
Lo consiglio.
Alessandro Pozzoli 1C