Ciao a tutti cari lettori!!!

Qui a scuola io e la mia classe, la 2B, partecipiamo al progetto della scrittura collettiva. Quest’attività dura due ore a settimana e durante questi momenti discutiamo di vari argomenti, esprimiamo le nostre opinioni e facciamo delle riflessioni. Quello che ho citato finora, però, non rientra ancora nel progetto vero e proprio della scrittura collettiva, è infatti solo la parte iniziale. La vera e propria “scrittura collettiva” è il lavoro finale, quando si scrive un testo a più mani, formato da tutti i nostri pensieri.

A guidarci in questo percorso sono con noi il professor Locatelli e la  professoressa Mauri, che ci aiutano a capire  le opinioni degli altri e a rispettarle. Quest’idea è nata da Don Milani, un personaggio noto, ma forse non a tutti. Lui, nato nel 1923 in una famiglia ricca e agiata, entrò poco più che ventenne in seminario e diventò prete. Tuttavia aveva idee diverse da molti altri uomini dentro la Chiesa,  perciò lo mandarono in un luogo  isolato della Toscana, Barbiana, dove però continuò a sostenere le sue idee. Lì aprì una scuola molto particolare per istruire i figli dei contadini della zona. La nostra scuola fa parte di una rete di scuole che seguono il modello della scrittura collettiva e la rete si chiama proprio “Barbiana 2040”. 

Durante queste ore scriviamo su dei fogliolini (così li chiamava Don Milani) delle idee, ogni fogliolino equivale ad un’idea; essi sono inerenti all’argomento trattato di volta in volta. Noi alunni di 2B, durante il secondo incontro, abbiamo proposto degli argomenti, il più votato è stato quello della mafia; abbiamo quindi iniziato a parlare di questo, ricollegandoci al sabato tematico dell’ambiente e sicurezza dell’anno scorso, abbiamo parlato dei magistrati Falcone e Borsellino, la prof.ssa Mauri ha anche portato alcuni articoli sull’ argomento. Da lì siamo poi passati a parlare di bullismo, di fatti successi qui a scuola, di articoli inerenti, della violenza e di tanto altro. Intanto i fogliolini sono diventati sempre più numerosi, così, negli ultimi incontri, con i pc della scuola, li abbiamo categorizzati.

Personalmente, adoro quest’attività, è un’occasione per parlare e confrontarsi, per informarsi e interessarsi. Ognuno può esprimere la propria opinione liberamente e può proporre argomenti nuovi, ad esempio portando articoli o approfondendo un tema ed esponendolo attraverso una presentazione. 

Sara Di Carlantonio 2B

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