Le Paralimpiadi sono state fondate nel 1948 per permettere ad atleti con delle disabilità fisiche di poter confrontarsi con altre persone in uno scontro alla pari.

Le prime Paralimpiadi si sono svolte in Gran Bretagna: 14 uomini e 2 donne si confrontarono nella disciplina del tiro con l’arco.

Sono nate nuove discipline paralimpiche nel corso degli anni, come: l’Atletica leggera paralimpica, il Canottaggio paralimpico, il Ciclismo paralimpico, il Calcio a 5 per ciechi, la Scherma paralimpica, l’Equitazione paralimpica …..

Molti atleti e atlete grazie alle Paralimpiadi hanno avuto modo di esprimersi attraverso lo sport, come Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio, conosciuta anche come Bebe Vio, schermitrice azzurra che nel 2016 vince la medaglia d’oro alle Paralimpiadi per il Fioretto.

L’attuale logo paralimpico rappresenta tre “agitos” (dal latino agito, io mi muovo), inoltre il rosso, il blu e il verde sono i tre colori più utilizzati nelle bandiere nel mondo che, intrecciati assieme, formano una mezzaluna asimmetrica, simbolo della mente, del corpo e dello spirito.

Concludo con le parole dell’atleta medaglia d’oro nei 100m piani Ambra Sabatini: “Alle Olimpiadi si creano gli eroi, alle Paralimpiadi arrivano gli eroi; perchè i paralimpici hanno già vissuto un qualcosa in cui hanno dovuto superare i propri limiti.” 

Susanna Strigiotti, 2A

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.