Per prima cosa mi presento, sono Martina Pozzi e pratico uno sport non molto conosciuto, il rugby. E’ facile confondere questo sport con il football americano, ma sono due sport differenti.
Per giocare a rugby non ci devono essere delle caratteristiche specifiche, perché se si ha voglia di giocare si può migliorare in tutto, ma ovviamente hanno più talento le persone veloci e con una buona massa muscolare. Lo scopo delle partite è fare meta (la meta si fa negli ultimi 5 metri del campo) nel campo avversario,
Pratico questo sport ormai da 6 anni e non mi stanca mai. Sono capitana della squadra, conosco molto bene i miei compagni e so tirare fuori il meglio da loro.
Sono stata ferma per 4 mesi a causa di un infortunio al ginocchio, la rottura del crociato; è un infortunio molto raro alla mia età ma con la sfortuna che ho mi è capitato.
Essere il capitano di una squadra a volte è difficile, soprattutto se si è femmine; sono stata spesso sminuita ma a me non importava, io dovevo vincere per dimostrare che ero superiore.
Con la mia squadra faccio 3 allenamenti a settimana, di lunedì, mercoledì e venerdì. Il lunedì si fa preparazione atletica, invece il mercoledì e il venerdì , dopo il riscaldamento, ci alleniamo concentrandoci sulle nostre carenze e poi, l’ultima mezz’ora, di solito si fa una partita.
Consiglio a tutti questo sport.
Martina Pozzi 2C