Sabato 18 marzo tutte le classi sono state impegnate nel sabato tematico dell’Ambiente e della Sicurezza. Abbiamo cominciato il sabato scendendo in palestra per ascoltare le indicazioni della protezione civile in vista di una simulazione di una situazione di emergenza. Dopo aver ascoltato le indicazioni, i ragazzi, divisi in diversi gruppi, a cui erano stati assegnati dei ruoli ( quelli che stavano alla porta carraia, quelli della polizia locale, quelli del servizio tv, quelli della croce rossa) oppure con un ruolo individuale (dall’autista al sindaco) hanno ricevuto una fascetta che permettesse di identificare il ruolo di ciascuno.
Inizialmente alcuni ragazzi sono usciti dalla palestra per andare nel giardino della scuola a riempire dei sacchi di sabbia, allo scopo di simulare una barriera che assorbisse l’acqua dell’inondazione del fiume Arno. Dopo qualche minuto sono arrivati i cinque ragazzi del servizi tv per fare delle domande e il l lavoro ha continuato per un po’. Una volta finita questa operazione con i sacchi, siamo andati di nuovo all’interno della palestra e abbiamo preparato cinque cartelloni, al centro di ciascuno era incollata una parola diversa: pericolo, incendio, sicurezza, emergenza, panico, a cui abbiamo associato delle immagini e delle definizioni, che dovevano spiegare che cos’è per noi la sicurezza o il panico e cosa ci fa sentire sicuri, nell’eventualità di qualche catastrofe.
Un’altra attività è stata la simulazione dell’ingesso di persone evacuate nelle tende, subito dopo essere state registrate alla porta carraia.
Dopo essere entrati nei rifugi, aver osservato come erano venuti gli accampamenti, aver visto l’ambulanza che aiutava i feriti o riscaldava le persone con una sottilissima coperta termica elettronica, dopo tutto questo siamo andati al tavolo che c’era vicino alle tende per mangiare qualcosa.
E’ stato un sabato tematico molto utile per sapere che cosa si fa quando c’è una reale situazione di emergenza.
Aurora Bruschi 3D