Il 6 marzo scorso due ragazzi di ogni classe terza sono partiti per lo scambio culturale tra Germania e Italia. Io ero una di loro. Il lunedì abbiamo lasciato casa nostra la mattina presto per prendere il volo da Bergamo fino all’aeroporto di Frankfurt Hahn. Una volta là, dopo una corsa per raggiungere il pullman che ci avrebbe portato al punto di ritrovo, a Coblenza, siamo riusciti ad arrivare alla scuola che ci avrebbe ospitato e a  incontrare le ragazze dello scambio, con cui abbiamo legato ancora di più attraverso dei divertenti giochi. 

La loro scuola è un istituto cattolico e femminile gestito da suore, un complesso davvero grande con classi numerose. In Germania non esiste la divisione tra elementari e medie,  le classi vengono classificate dalla cinque alla tredici. Anche i voti sono diversi, l’uno è il voto più alto è il sei quello più basso che può essere assegnato.

Il martedì, dopo la prima mattinata di scuola in tedesco, siamo andati a visitare Coblenza, ammirando il Festung e il cosiddetto angolo tedesco. Rimanendo sul tema visite, proprio il giorno dopo abbiamo avuto la meravigliosa opportunità di recarci a Francoforte. Nonostante il cattivo tempo, la visita al museo delle scienze naturali “Senkenberg , alle serre e ai monumenti principali della città è stata davvero appagante. Dopo una stancante giornata, la merenda al bar con le amiche tedesche è stata la ciliegina sulla torta.

Giovedì invece ci ha accompagnato una lunga giornata scolastica ma il pomeriggio e la serata si sono concluse tra il bowling, pattinaggio e arrampicata, dando un lieto fine a questa meravigliosa esperienza.

Il venerdì, infatti, è stato l’ultimo giorno e, dopo aver trascorso gran parte della mattinata a scuola, abbiamo dovuto salutare le nostre compagne tedesche frettolosamente in  quanto il volo era stato cancellato assieme alla festa finale. Il viaggio per arrivare all’aeroporto è stato davvero lungo ma caratterizzato da tante risate ….  Arrivati alla meta abbiamo dovuto, un po’ a malincuore, dire addio alla Germania  perché un volo ricco di turbolenze ci stava aspettando!!

Nonostante la tristezza per aver lasciato le avventure alle spalle, l’accoglienza dei genitori all’entrata dell’aeroporto di Malpensa è stata fantastica e calorosa.

E’ stata un’esperienza meravigliosa che ci ha permesso di fare un viaggio tra la cultura e le tradizione di un’ altra terra. Parlare la sera con la mia compagna tedesca Nele è stato davvero entusiasmante: ridere al pensiero delle differenze tra Germania e Italia, scoprire quante cose abbiamo in comune, le partite ad UNO… non possono che far magicamente comparire sul mio volto un grande sorriso.  

Posso dunque affermare con gioia che sono stati cinque giorni diversi dal solito, pieni di emozioni. Un’avventura differente per ognuno di noi, ma che ha permesso a tutti di crescere molto. Non solo ci siamo approcciati a un nuovo stile di vita (alimenti, orari, famiglie), ma abbiamo dovuto cavarcela da soli!

Dunque auguro a tutti coloro che abbiano letto questo articolo di cogliere senza troppi pensieri un’ opportunità  di questo tipo, appena ce ne sarà l’occasione, perché non solo accresce l’autostima  e la sicurezza ma amplia le vedute e le prospettive.  

Seva Comi 3D

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