Chi è

Edgar Allan Poe: scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista, tutto questo in una sola persona. E’ considerato il più importante e influente scrittore statunitense, anche se lui non si definiva tale. Amava dire che non aveva nazione, perché era un poeta, e i poeti erano liberi, senza i confini creati dalla controversa civiltà del XIX secolo. E lui non faceva faceva eccezione. 

“Mi hanno chiamato pazzo; ma nessuno ha ancora potuto stabilire se la pazzia sia o non sia la più elevata forma di intelligenza, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non derivi da una malattia del pensiero, da umori esaltati della mente a spese dell’intelletto generale.”

Eleonora, 1841

Storia

Edgar Poe (questo è il suo nome di nascita) nacque a Boston il 19 gennaio 1809, secondogenito  dell’attrice britannica Elizabeth Arnold e dall’attore americano David Poe Jr. Aveva un fratello maggiore, William Henry Leonard Poe e una sorella minore, Rosalie Poe. Suo nonno, David Poe Sr. era un Irlandese emigrato negli U.S. nel 1750. Pare che il nome Edgar derivi da un personaggio del Re Lear, di William Shakespeare, che i genitori stavano mettendo in scena proprio l’anno in cui Edgar venne al mondo. Nel 1810 perde il padre, mentre l’anno seguente la madre muore di tubercolosi. Rimasto orfano, viene messo in casa ( non fu infatti mai adottato formalmente) di John Allan, mercante scozzese di tabacco, stoffa, grano, pietra e schiavi, presso Richmond, Virginia. Nel 1815, la nuova famiglia si trasferì in Gran Bretagna, dove il ragazzo frequentò per circa un anno la scuola scozzese di grammatica presso Irvine. Si ricongiunse con i parenti l’anno dopo a Londra, dove studiò in un collegio a Chelsea, dove pare che il professore di matematica insegnasse la materia ai suoi alunni nel vicino cimitero, facendo loro calcolare l’età dei defunti. 

Da bambino rivelò un’eccezionale memoria, soprattutto nel campo delle rime e delle anafore. Ciò, insieme ad un’immaginazione incredibile, gli valse il soprannome di jingle-man, coniato dal grande poeta e filosofo Ralph Waldo Emerson.

Frequentò, a partire dal 1824 fino al 1825, l’accademia militare sotto il ruolo di luogotenente, lasciata per iscriversi all’ Università della Virginia. 

Carriera editoriale

Edgar Allan Poe fu l’unico statunitense noto che cercò di vivere secondo i soli proventi della scrittura. Inizialmente, per sostenere l’impiego, dovette ricorrere più volte all’elemosina o ad altre forme di assistenza economica. 

Dopo i suoi tentativi nella poesia, cominciò a scrivere in prosa. Pubblicò a Philadelphia una serie di racconti, dedicandosi anche alla realizzazione del suo unico dramma, Poliziano (Politian), ispirandosi all’omicidio di Solomon P. Sharp per mano di Jereboam O. Beauchamp ( Kentucky tragedy).

I suoi principali successi furono legati a: “Racconti del Terrore”, una raccolta di storie horror con testi che trattano problemi come l’alcolismo, le malattie mentali e, soprattutto, la paura. Poe morì infelicemente a Baltimora il 7 ottobre 1849, ma la sua fama è tale che la sua città ha deciso di fare della sua casa un museo.

Beatrice Pini 2B

 

 

 

 

 

 

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