Buongiorno a tutti, sono qui oggi per raccontarvi come si è svolta la gita dei tre giorni che abbiamo fatto noi classi terze, tutta la preparazione che c’è stata prima e quello che abbiamo effettivamente fatto.
La partenza era stata stabilita per il 10 maggio e il ritorno nel tardo pomeriggio del 12. La meta è stata Marina di Massa, in un resort chiuso, che comprendeva la piscina, una spiaggia, diversi campi di beach volley, calcio e basket.
I nostri genitori ci hanno lasciati alle 6.30 del 10 maggio in stazione a Lecco. Lì abbiamo dovuto salutarli, ammetto che a diverse persone è scesa qualche lacrima, perchè per tanti era la prima volta lontano da casa ma anche perchè per alcuni stare tre giorni senza sentire la famiglia è comunque un tasto dolente. Arrivati in stazione, ognuno ha raggiunto il proprio prof di riferimento.
Successivamente, alle 6.54, abbiamo preso il treno diretto a Milano, dove poi siamo saliti sul treno per Marina di Massa. Sul treno abbiamo giocato a carte, a vari giochi che qualcuno si era portato, abbiamo letto, mangiato, parlato ma soprattutto dormito!
Una volta scesi alla stazione di Massa, è arrivato un pullman che ci ha portati al resort in cui abbiamo soggiornato per i tre giorni. Pioveva e pensavamo che avremmo passato tre giorni sotto la pioggia, invece siamo stati sorpresi con il sole per tutti e tre i giorni!
Quando siamo arrivati al resort, ad aspettarci c’era un buffet, alle ore 13.00. Poi ci hanno assegnato i numeri delle camere, con gli abbinamenti pensati dalle coordinatrici di ogni classe, tenendo conto ovviamente di simpatie e amicizie interne alla classe.
Nel primo pomeriggio abbiamo prima assistito ad una presentazione del campus, che spiegava appunto tutto quello che si sarebbe fatto. Subito dopo sono cominciati i laboratori scientifici. Io ho partecipato a quello di biologia marina e ho imparato molte cose sulla flora e sulla fauna marina.
Dopo il laboratorio scientifico siamo stati tutti impegnati in esercizi di ginnastica acrobatica con degli specialisti, abbiamo imparato a fare verticali, ruote e rondate.
Successivamente, dopo i laboratori, c’erano due possibilità: andare a visitare la spiaggia oppure stare nelle camerate a farsi la doccia. Io ho scelto di stare in camera e devo dire che non mi sono pentita di quella scelta. Sono riuscita a parlare con tante ragazze con le quali avevo avuto delle incomprensioni ed è stata per me proprio una delle cose più belle.
Tutte le sere era organizzata la baby dance, un’attività molto piacevole, abbiamo ballato tutti insieme ed è stato fantastico. Come seconda scelta la prima sera si poteva vedere Milan-Inter e la seconda sera Juventus-Siviglia.
Il secondo giorno abbiamo preso parte al laboratorio scientifico la mattina; dopo aver mangiato uno spuntino c’è stata una “sorpresa”: avendo visto il bel tempo siamo andati a fare il bagno al mare. Questa è stata l’attività che mi è piaciuta di più, fare il bagno al mare con i prof e gli amici!
Siamo poi tornati nelle camerate, ad aspettarci c’era il laboratorio di acrobatica, per tutti tranne che per i ragazzi del laboratorio di biologia marina, che per ragioni logistiche hanno recuperato acrobatica la mattina dopo. Il terzo giorno la mattina c’è stato appunto chi ha fatto il laboratorio scientifico e chi acrobatica, abbiamo pranzato e nel primo pomeriggio ci attendeva ancora il laboratorio sportivo. Subito dopo ci hanno divisi in due gruppi: il primo gruppo sarebbe andato al mare e successivamente a visitare un acquario, viceversa gruppo.
Siamo poi tornati all’hotel e con tanta malinconia siamo dovuti tornare a casa.
Il pullman ci ha portati alla stazione. Col treno siamo poi arrivati a Milano Centrale, dove ci aspettava un pullman che ci avrebbe accompagnato nella piazza mercato di Costa Masnaga. Siamo arrivati per le 23:30.
Ci sono stati molti pianti ma soprattutto scambi di valigie!
La gita è stato un modo per poter fare nuove amicizie con compagni di altre classi ma soprattutto un modo per staccarsi un po’ dal telefonino e dalle tecnologie moderne, infatti era vietato l’uso del cellulare. Insomma, per ragazzi, io per prima, che passano la maggior parte delle proprie giornate attaccati al telefono, che ormai è diventato una parte principale della nostra vita quotidiana, riuscire a passare tre interi giorni senza l’utilizzo della tecnologia è stato un grande passo.
Inizialmente avevo davvero paura di restare tre giorni senza telefono, niente Instagram, niente Tik Tok, niente WhatsApp, ma devo dire che non mi è servito per niente, è stato stupendo vivere i tre giorni a pieno, socializzando e facendo nuove amicizie. Ho capito, come penso un po’ tutti, che possiamo vivere benissimo anche non stando attaccati al cellulare, che abbiamo un mondo che ci circonda, e che possiamo viverci a pieno la vita anche con un paio di amici e un sorriso stampato sul viso.
Un’altra paura di tanti ragazzi è stata quella di allontanarsi dai genitori. Per alcuni è stata la prima volta così tanto distante da casa e per due notti continue. Però siamo stati abbinati ai nostri amici della classe, perciò ognuno oltre che pensare a sè stesso pensava anche ad aiutare i compagni e a farli sentire a casa.
Siamo riusciti a vedere tutto con occhi diversi, fotografando con gli occhi e trattenendo i ricordi nella mente, senza foto o video.
Penso che sia stata la gita più bella di sempre. Abbiamo fermato tutto quello che ci girava intorno: studio, compiti, paura e ansia per l’esame, tutto. Siamo riusciti a goderci a pieno una gita che alla fine è stata proprio come una vacanza.
Siamo riusciti ad entrare in confidenza con i prof, li abbiamo visti come mai si erano visti! Tutti pensavano a divertirsi, compresi loro!
Viola Pontiggia 3A