Ciao cari lettori!!! 

Vi do il benvenuto in questa piccola rubrica sugli strani aspetti del Sol Levante. 

Se vi dico Giappone voi a cosa pensate? Probabilmente rispondereste sushi, inchini,  manga… 

È proprio di questo che vi parlerò oggi.

I giapponesi sono conosciuti  in tutto il mondo per il loro grande rispetto verso il prossimo e per quello che li circonda. Il Giappone è infatti un Paese molto pulito, i bambini vengono abituati fin da piccoli a pulire la loro aule. 

Un altro aspetto che dimostra il grande rispetto di questo popolo è il tipico inchino. Esso cambia in base alla situazione, ad esempio in base al rango dell’interlocutore oppure, nel caso in cui ci si stesse scusando, in base al dispiacere e alla gravità di cosa si ha fatto. Una curiosità molto divertente è che, come gli italiani gesticolano mentre sono al telefono, i giapponesi spesso si inchinano. 

Disegno fatto da Sara

Sempre parlando di rispetto nei treni nipponici non si parla, sono tutti in silenzio. Anche se non c’è una regola che lo impone, i pendolari lo fanno per rispetto. Inoltre, se la persona seduta vicino a voi si addormenta sulla vostra spalla, state tranquilli, non sta provando far colpo su di voi, è una cosa totalmente normale!

E se vi dico scrittura giapponese? Probabilmente penserete al cinese, mi spiace deludervi; cinese e giapponese ma sono due cose diverse, è infatti una cosa molto comune pensare che la lingua giapponese e cinese siano uguali. In effetti non sono totalmente scollegate, in giapponese ci sono tre alfabeti: hiragana, katakana e kanji. I primi due sono spesso associati, infatti sono entrambi alfabeti sillabici, insieme sono detti kana. Il terzo deriva dal cinese è il più complicato, infatti ogni simbolo corrisponde ad uno o più significati diversi e si legge in modo diverso in base se ad esempio ha di fianco un determinato kanji ed insieme formano una parola oppure se è da solo. 

I kanji sono molto difficili da memorizzare ed un giapponese che ha concluso gli studi nel corso degli anni ha studiato in tutto 2136 kanji ovvero i kanji che il Ministero dell’Istruzione giapponese ha definito di uso comune. 

Immagine via Pixabay

 Se vi dico sushi a cosa pensate? Sicuramente starete pensando ai ristoranti all you can eat! Sento continuamente persone che ne dicono di ogni sulla cucina giapponese, pensando che il piatto principale nipponico sia proprio il sushi, che a pranzo i giapponesi mangino nigiri come noi mangiamo la pasta. Sfatiamo questo mito: in Giappone non si mangia solo sushi. La cucina nipponica, infatti, è molto varia, ci sono molte zuppe, come ad esempio quella di miso, ci sono udon, soba e ramen, simili alla nostra pasta, piatti a base di riso come gli onigiri, gli yakitori ovvero spiedini oppure piatti più completi come il katsudon. Ci sono anche alcuni dolci come ad esempio i mochi oppure i dorayaki, i tipici pancake ripieni di fagioli dolci che mangia Doraemon, oppure i famosissimi melon pan. 

Immagine via Pixabay

Una curiosità che a molti fa storcere il  naso è il tipico pranzo natalizio giapponese. In Giappone, infatti, il Natale non è una festa religiosa, ma si è diffusa per scopi commerciali. Pensate che il tipico pranzo di Natale è il pollo fritto! Il pollo più richiesto è quello di KFC; si prenota mesi prima della festività, a volte addirittura il giorno di Natale stesso per l’anno dopo. Insieme al pollo fritto si mangia una torta fatta di pan di spagna e panna decorata con alcune fragole. Altro che le lasagne della nonna!

Nel prossimo articolo vi parlerò di arte, cultura e folklore giapponese! Non perdetelo!

Sara

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