Un saluto cari lettori!!

Siamo giunti all’ultima parte di questa rubrica sul Giappone!

Oggi vi parlerò della parte più contemporanea di questo Paese! Probabilmente dopo questa premessa starete pensando agli enormi grattacieli di Tokyo oppure ai treni ad alta velocità. In generale il Giappone è conosciuto in tutto il mondo per la sua modernità e per le mille sfaccettature che essa comprende, tenetevi forte per un viaggio virtuale alla scoperta dei lati più particolari del Giappone odierno!

Edifici Città Paesaggio Urbano – Foto gratis su Pixabay – Pixabay

Già citati nell’introduzione, per prima cosa vi parlerò degli Shinkansen, ovvero i treni ad alta velocità. Sono stati introdotti prima delle Olimpiadi del 1964 per connettere Tokyo ed Osaka, lungo la linea del Tokaido. Ad oggi le linee Shinkansen coprono quasi tutte le principali mete giapponesi. 

Costa tanto? Probabilmente dopo questa premessa vi sarete chiesti se il costo di questo mezzo. Scommetto che starete pensando che costi tanto ed effettivamente è così. Ovviamente il prezzo varia da una tratta all’altra, comunque ne varrà la pena per l’ottimo servizio, la pulizia e puntualità. 

La cosa più importante, però, che caratterizza questi treni è la loro velocità, essa infatti durante un normale viaggio oscilla tra i 240 e i 320 km/h. 

Shinkansen Treno Espresso Giappone – Foto gratis su Pixabay – Pixabay

Arriviamo finalmente al momento più atteso di questa serie di articoli, parliamo di anime. Il Giappone è popolare in tutto il mondo per la produzione di anime e manga che hanno iniziato a diffondersi in Europa negli anni ‘60/’70, tuttavia in quel momento il concetto di anime non era differente da quello di cartone animato generico. Questa distinzione ha iniziato a trasparire tra gli anni ‘90 e l’inizio del 2000, dopodiché gli anime hanno iniziato a diventare molto popolari. Esistono vari sottogeneri, ecco i più famosi:

  • Shonen: anime d’azione destinati generalmente ad un pubblico maschile
  • Shoujo: anime d’azione destinati generalmente ad un pubblico femminile
  • Majokko: anime con protagoniste ragazze-maghette
  • Seinen: tratta argomenti più maturi destinato ad un pubblico più adulto
  • Isekai: simili agli shonen, ma trattano argomenti più complessi
  • Josei: simili agli shoujo, ma trattano argomenti più complessi

Curiosità: se pensate che i manga siano una cosa moderna, vi sbagliate. Essi infatti hanno iniziato a svilupparsi durante il periodo Edo!

Una domanda molto comune è “cosa vuol dire anime?”. Ho sentito un sacco di strane teorie, tuttavia la risposta è molto semplice, anime è l’abbreviazione del termine inglese “animation”, ovvero animazione.

Search media – Wikimedia Commons

Se parliamo di modernità, non possiamo non citare i quartieri di Tokyo: Shinjuku, Shibuya, Ueno, Harajuku e molti altri. Ora vi parlerò dei primi due citati:

  • Shinjuku è un importante centro commerciale e amministrativo. Lì ha sede il palazzo del governo metropolitano di Tokyo, uno degli edifici più alti della città, lì viene amministrata la giustizia pubblica e politica. In oltre lì risiede uno dei nodi ferroviari più trafficati al mondo.
  • Shibuya è conosciuto in tutto il mondo per il suo incrocio, si stima che durante gli orari di punta da 1000 a 2500 persone attraversano l’incrocio ogni due minuti. Ci sono anche molti negozi come uno dei Pokémon Centre più grandi al mondo.

Shibuya Intersezione Paesaggio – Foto gratis su Pixabay – Pixabay

Ed ora ecco a voi alcune curiosità!:

  • Per presentarsi i giapponesi danno molto spesso dei bigliettini da visita
  • In Giappone (e anche in Cina) il numero quattro viene ritenuto un numero sfortunato, infatti si pronuncia come la parola morte 
  • Se si ritorna o si esce di casa si annuncia sempre, quando si va si dice “Ittekimasu” e la persona rimasta in casa dice “Itterasshai”, quando rientri dici “tadaima” e la persona in casa dice “okaeri” oppure “okaerinasai”
  • Quando si fa un regalo in denaro ad un matrimonio, non si donano mai cifre pari, solo dispari, perché si dice che le cifre pari si possono dividere più facilmente e a loro volta gli sposi. 

Siamo arrivati al termine di questa rubrica sul Giappone, spero di avervi incuriosito e di avervi fatto imparare cose nuove. Grazie mille per l’attenzione.

Un grande saluto!!

Sara

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