Era un normale mercoledì e alla prima ora Achille aveva la prof. Budino, l’insegnante di inglese. La classe aspettò 45 minuti, ma la prof. non arrivò. Tutti i ragazzi nella classe facevano un casino tremendo. Per questo motivo, verso la fine dell’ora, arrivò il prof. Trecento che, sentendo tutto il baccano, era andato a controllare. Non vedendo la collega, disse ai ragazzi di smetterla di fare chiasso e chiese dove fosse l’insegnante. La classe rispose all’unisono: “Non è ancora arrivata” e il prof. si sorprese perché la prof. Budino era una dei tre soli prof. che arrivano sempre in anticipo. Poi sentì il rumore di un banco che cadeva dalla sua classe che aveva lasciato “incustodita” per qualche minuto e corse a riparare i danni.

All’intervallo Achille raccontò del fatto strano di quella mattina ai suoi amici Pentaflex che rimasero perplessi e decisero che era meglio iniziare a raccogliere informazioni. Erano pur sempre i detective della scuola Don Bosco!

Alla quarta ora Ginevra aveva un corso di fotografia e scattò una foto meravigliosa: una sua compagna con una farfalla sul naso.  Il professore che stava tenendo quel corso le disse di prendere un computer e trasferire la foto dalla fotocamera al computer e condividerglierla per poi metterla sul sito della scuola come miglior foto del mese perché era quello lo scopo del corso. Ginevra stava riguardando attentamente la foto e sullo sfondo vide qualcosa che la fece saltare sulla sedia: un uomo che passava e che cercava di nascondersi. Si stava sistemando il cappello ed era riuscito a guardare direttamente in camera. Ginevra cercò di ingrandire la foto in modo da vedere il più possibile l’uomo.

Stampò lo scatto e il giorno dopo lo portò ai Pentaflex che pensarono subito che forse quella poteva essere una pista da seguire per risolvere il caso della scomparsa della prof. Budino. La scomparsa e l’uomo misterioso erano collegati? Per scoprirlo si misero al lavoro. Decisero di interrogare gli unici due prof. avrebbero potuto aver incontrato la vittima quella mattina perché erano gli unici che arrivano sempre in anticipo.

Si divisero: Stella, Benedetta e Ginevra andarono dalla prof. Ciniglia, insegnante di tecnologia, mentre Achille e Gianni dal prof. Trecento, docente di storia. Le ragazze andarono dalla prof. e le chiesero se la prof. Budino era arrivata la mattina, ma l’interrogata ammise che proprio quella mattina era arrivata tardi e si era fiondata in classe. Non aveva quindi visto nessun collega. Invece i ragazzi chiesero al prof. se avesse visto la prof. entrare e lui disse di sì. Poi gli fecero vedere la foto e gli chiesero se avesse visto l’uomo misterioso e rispose di sì di nuovo. I due ragazzi scoprirono che lo aveva visto di sfuggita.

I Pentaflex si scambiarono le informazioni e capirono, con il loro intuito da detective, che la scomparsa della prof. e l’uomo strano che si aggirava per la scuola erano collegati…

Beh … volete sapere come va avanti la storia? A breve la parte 2!

Caterina

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