Un saluto a tutti cari lettori. 

Oggi a vostra richiesta parleremo della guerra in corso in Medio Oriente e in generale dei conflitti e ciò che comportano.

In questi mesi è in corso una sanguinosa guerra tra Palestina e Israele, il conflitto effettivo è iniziato il 7 ottobre 2023, in seguito ad un attacco di Hamas. Ma sapevate che questa guerra non è una novità del nuovo millennio? Facciamo un po’ di storia!  

Da molti anni c’è tensione tra queste due Nazioni, ma parliamo prima di come è nato lo stato d’Israele. Dopo la Seconda guerra mondiale, le Nazioni Unite decisero di fondare una vera e propria nazione per il popolo ebraico che nei secoli aveva subito diverse persecuzioni. La scelta del luogo però, non fu casuale, infatti questo nuovo stato venne fondato nella “terra promessa”, ovvero la Terra Sacra, abitata in quel momento dai palestinesi. 

Quest’ultimi, dopo la creazione d’Israele, si concentrarono in un territorio dell’entroterra chiamato Cisgordania, mentre una parte minore restò nella striscia di Gaza, un piccolo territorio sul Mar Mediterraneo di grande importanza economica e commerciale, ma soprattutto di grande rilievo culturale per il popolo palestinese. 

La maggior parte delle tensioni sono concentrate appunto sulla striscia di Gaza, territorio che ciascuna delle due Nazioni reclama per sé.

Fin dagli anni ’50 si sono alternati periodi di guerra e periodi di tregua. Il conflitto attuale è dunque l’ultimo sviluppo di queste complesse vicende storiche e politiche, che non hanno mai trovato un accordo definitivo.

Foto via Pixabay

Ma ora, cosa sta succedendo?

Come ho già detto, il 7 ottobre 2023 Hamas ha attaccato Israele, ma cos’è Hamas?

Al contrario di come si potrebbe pensare, Hamas, non è l’esercito palestinese, ma un gruppo indipendente di fondamentalisti islamici, che hanno lanciato migliaia di missili contro le città israeliane, attaccando anche via mare e via terra. Il sistema di difesa israeliano ha intercettato i missili e l’esercito, inizialmente impreparato, ha iniziato ad opporre resistenza, assediando la striscia di Gaza togliendo acqua e cibo agli abitanti locali. 

Il conflitto sembrava rimanere nel territorio israeliano e palestinese, ma recentemente, nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2024 l’Iran lancia un attacco a Israele, che riesce ad intercettare i missili e i droni in tempo.

Ma per quale motivo l’Iran, che era esterno al conflitto ha agito così?

L’Iran si è mosso in risposta ad un precedente attacco da parte d’Israele, effettuato l’1 aprile 2024, contro il consolato Iraniano in Siria.

Foto via Pixabay

Ma alla fine della storia, chi ha ragione?

C’è chi sostiene Israele e chi invece la Palestina.

Ma ha veramente senso litigare su chi ha ragione?

Spesso ci scordiamo che la guerra è sinonimo di violenza e tristezza e che migliaia di persone hanno perso la vita in questo conflitto, perché discutere su chi ha ragione?

Nelle scuole viene insegnata la storia non solo per conoscere il passato, ma anche per trarre da essa degli insegnamenti e anche per aiutare i ragazzi ad allenare l’empatia e la sensibilità per non restare indifferenti.

Serve per far apprezzare le bellezze che il mondo ha da mostrarci, mettendo da parte l’egoismo, impegnandoci a vedere il lato positivo nelle cose, che spesso ignoriamo, accecati dalla violenza.

Questo articolo giunge al termine, spero di essere riuscita a soddisfare le vostre richieste. 

E voi cosa ne pensate? 

Per qualsiasi cosa non esitate a lasciarci un commento!!

Un grande saluto!

Sara

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