Sabato 26 ottobre alla scuola media di Costa Masnaga si è tenuto il sabato dell’orientamento, un evento che aiuta i ragazzi e le ragazze a capire il mondo del lavoro, ma anche le proprie passioni e attitudini grazie agli interventi di professionisti di vari settori. 

La Redazione de Il Gatto e la Volpe ha deciso di raccontare la sua esperienza.

Prima media: iniziamo col piede giusto

Sabato 26 Ottobre abbiamo vissuto una bella esperienza: il nostro primo sabato tematico.

Sin dalla prima ora, sono arrivate a scuola delle persone a spiegarci il loro lavoro, il perchè della loro scelta professionale e del loro percorso scolastico. Abbiamo incontrato una pedagogista, un parrucchiere, degli allenatori di pallamano, un geometra e la “Junior Band”.

La pedagogista Marta e ci ha fatto capire cosa fa una pedagogista (che per noi era una parola un po’ difficile!), ossia studiare i comportamenti dei bambini, facendo dei giochi e delle attività studiate.

Il parrucchiere Fabio ci ha invece spiegato cosa è per lui il suo lavoro. Non è solo un impegno, ma anche una vera e propria passione! Lui è infatti riuscito a trasformare il suo più grande hobby nella sua professione! Fabio ci ha insegnato ad utilizzare le varie piastre e ad acconciare i capelli dei manichini; è stato divertentissimo! Però dobbiamo imparare a non bruciare le orecchie!

Successivamente abbiamo incontrato gli allenatori di pallamano che tra esercizi di riscaldamento, passaggi e partite ci hanno fatto capire cosa vuol dire avere una grande passione. Con il grafico abbiamo imparato quali sono alcune delle competenze fondamentali nel mondo del lavoro come la precisione e la creatività. Infine la “Junior Band” ci ha suonato alcuni spezzoni di canzoni con alcuni strumenti a fiato.

In questo sabato tematico abbiamo capito l’ importanza di ogni lavoro e quanto impegno queste persone ci mettono!

Carlotta Mancuso, Greta Comi, Gabriele Merlo

 

Una professione diversa dal solito!

Sabato ho conosciuto una persona che mi è rimasta nel cuore: Samuele Gerosa: un pastore che ogni giorno cura con dedizione il suo gregge. Samuele è un pastore transumante, cioè un pastore che non tiene mai le sue pecore nella stalla, ma le guida sempre da un prato all’altro, dall’alpeggio in montagna alla pianura. Ci ha raccontato che, andando sempre nella natura, trova pace e tranquillità, Ad esempio ci ha fatto vedere delle foto di alcuni paesaggi: erano bellissimi e molto aperti, davano quasi l’impressione di sentire l’aria fresca e limpida tra le mura della classe! Purtroppo però Samuele ci ha anche parlato di inciviltà e incuria. Ci ha infatti raccontato che quando deve attraversare uno dei ponti di Lecco, le persone in auto suonano il clacson di continuo, pensando in questo modo di velocizzare il passaggio delle pecore. Ovviamente non è così! Ci ha detto che in questo modo le pecore si stressano e si innervosiscono, quindi, per favore se lo incontrate salutatelo, ma non suonate il clacson alle sue povere pecore! Mi sono divertita a sentirlo parlare perché conosco questo lavoro per la vicinanza con pastori che portano il loro gregge sotto casa mia. Io e i miei compagni abbiamo fatto a Samuele delle domande tra cui quali animali avesse.” 3100 pecore, 100 capre, 18 asini, 2 cavalli e 4 cani pastore” è stata la sua risposta. Sorprendente no?!

Samuele ci ha fatto capire che ogni lavoro è bello e sinceramente mi piace di più la sua professione rispetto a lavori ordinari e comuni.

Caterina Galli

 

Una svolta inaspettata!

Sabato mattina per me vuol dire: freddo, stanchezza e tanta voglia di dormire. Sarò sincero: non scoppiavo dalla voglia di andare a scuola anche di sabato, però mi sono dovuto ricredere. Ivan è il direttore di un’azienda di cartoni ondulati prodotti con carta riciclata (La Ondulato Lecchese). La sue spiegazione si è rivelata molto interessante. Ivan ci ha infatti spiegato che la sicurezza era la prima cosa da tenere presente per un imprenditore ed è bello pensare che la salute dei lavoratori sia al primo posto! Dopo essersi presentato, Ivan ci ha fatto vedere il disegno di una caldaia, necessaria per produrre energia in tutta la fabbrica. Era un disegno moooolto complesso e lui ci ha detto che aveva misurato ogni centimetro di quella caldaia e che sapeva montarla e smontarla tutta e senza istruzioni. Ho pensato fosse davvero incredibile!

Marin Dominis

 

Da musicista a maestro, ecco quello che ho provato, un sogno ad occhi aperti. 

Quel sabato il cielo era nuvoloso, dalle tenebre della notte sbucavano le prime luci dell’alba ed io ero già pronto per la giornata più bella della mia vita.

Scendo dall’auto e inizio ad incamminarmi verso la scuola con la mia divisa da bandista junior. Entro e davanti a me vedo persone che allestiscono a destra e a manca. Io vado in classe, faccio l’appello e poi mi fiondo in aula di musica. Entro e sono subito ben accolto dai miei colleghi musicisti tra cui la mia insegnante di clarinetto. Dopo i saluti io e i miei compagni musicisti ci mettiamo subito a ripassare i brani che da lì a poco avremmo dovuto suonare. Pieni di gioia, ci prepariamo a ricevere la prima classe che avrebbe dovuto assistere alla nostra spiegazione. Loro entrano e vedono subito una miriade di strumenti tutti luccicanti! Iniziamo subito con i saxofoni che come al solito, devono fare la loro entrata in scena del tipo film anni 80, suonando la pantera rosa, la sigla della serie tv F.R.I.E.N.D.S e poi il brano che è la colonna sonora della mia infanzia, ovvero Harry Potter.

Poi suonano i flauti e gli altri ottoni. Infine arriva il mio momento, quello in cui io e la mia insegnante dovevamo suonare “Il lago dei cigni”.  Ero molto emozionato di suonare davanti a ragazzini più piccoli di me, ma neanche il tempo di iniziare e mi ritrovo ricoperto da applausi e complimenti, anche dalla mia prof di italiano! Per fortuna era andato tutto come previsto, io avevo fatto la mia bella figura, ma soprattutto ho reso felice quella giornata anche a chi non si voleva nemmeno alzare dal letto.

Da musicista a maestro, per un giorno ho realizzato questo sogno. 

Riccardo Ferro

 

Una bella passione!

Noi abbiamo incontrato vari specialisti tra cui Chiara una farmacista di Costa Masnaga che ci ha raccontato della sua vita e del perché abbia scelto di intraprendere proprio questa professione.

Chiara ha cominciato a raccontarci di aver scelto il liceo scientifico di Desio dove ha iniziato a capire che la medicina le piaceva veramente. Ci ha anche spiegato di non aver scelto di fare il medico perché preferiva dare consigli su come guarire.

La farmacista ci ha pure raccontato vari aneddoti della sua vita tra cui questo episodio: si sarebbe dovuta laureare dopo pochi giorni e appena uscita dall’università con la sua prof., vide un annuncio di lavoro  per lavorare in una farmacia. Rispose all’ annuncio senza troppa speranza e trovò subito lavoro, addirittura prima della laurea! La sua passione era diventata realtà!

Ci è rimasto impresso l’insegnamento di Chiara: è importante capire cosa ci piace e cercare di lavorare in quella direzione!

Solano Samuele, Panzeri Gabriele 

 

Sogni da avverare a ogni costo!

Credete fortemente nei vostri sogni e cercate di avverarli a ogni costo. Questa è la frase più bella che ci ha detto il capo della FF3D, una software house di Lecco, cioè Domenico Bugada. Domenico ci ha spiegato che nella sua fabbrica si creano software per gli uffici e le fabbriche. L’informatico ci ha rivelato che da piccolo sognava proprio di fondare un’azienda d’informatica! Ci ha anche svelato che per fare l’informatico bisogna essere davvero motivati e convinti perché non è facile restare molte ore davanti al pc!

Domenico ci ha raccontato che da giovane era un ragazzo come tanti, senza pc,telefono,tablet. Leggeva molti libri di informatica della biblioteca comunale. Alle elementari e alle medie era un secchione, tranne che in italiano! Invece era molto appassionato e bravo in matematica. Quando fu il tempo di scegliere la scuola superiore, optò per ragioneria, come il resto della sua famiglia. Purtroppo cominciò malissimissimo nella sua nuova scuola a Desio, ma pian piano si adeguò, trovò nuovi amici e come ormai avrete capito, anche lì Domenico era uno che faceva del suo meglio con successo. Uno dei momenti che ricorda con più emozione è l’acquisto del suo primo pc! Una volta finiti gli studi, iniziò a lavorare a Milano, ma non era molto soddisfatto della sua posizione. Decise quindi di aprire un fabbrica con il suo amico Sala. All’inizio non era facile gestire molti clienti, soprattutto perché prima ne aveva pochi e l’azienda non era molto famosa. Con impegno e dedizione la FF3D è diventata una realtà vivace e molto attiva.

Saaki Adam, Solano Gianluca

 

Quale scuola superiore per me?

Noi ragazzi e ragazze delle classi terze abbiamo avuto un incontro con dei lavoratori della ditta Limonta. L’incontro è stato interessante e ci è rimasto impresso come sia possibile conciliare il lavoro con la propria passione. Infatti, benché fosse sabato mattina, tutti i lavoratori e le lavoratrici della Limonta avevano un sorriso gigante stampato sul volto! In un secondo momento diverse scuole superiori si sono presentate, mostrando a studenti e studentesse quali sono le materie di indirizzo e in che modo sono organizzate le diverse scuole. Scegliere quale strada intraprendere dopo la terza media è davvero complicato, però, con tutte le informazioni necessarie, la sfida diventa meno spaventosa!

 

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