Ciao carissimi amici, sono Samuele R , il vostro esperto di montagna. Vi ricordate la guida dei monti? Beh, sì, sono proprio io.
L’anno scorso ci eravamo lasciati con le Alpi Carniche, ma quest’anno usciremo dall’Europa per andare in altri posti montuosi del pianeta.

Oggi inizieremo con una catena montuosa molto alta (la più alta del mondo!): l’Himalaya.
L’Himalaya ( in lingua originale “ dimora delle nevi”), è un sistema montuoso che si sviluppa in una lunghezza di ben 2200 km e su una larghezza di 300 km circa. Si trova in diversi Stati, ma per lo più in Cina, in Nepal, in India e in Bhutan. Questa lunga catena montuosa comprende la maggior parte degli ottomila (le vette più alte della terra) e quasi tutti i settemila.
Per gli appassionati di geologia, possiamo dire che ci sono rocce sedimentarie, rocce intrusive e ofioliti. La catena risale al periodo dell’ eocene. Invece le vette più importanti sono: Everest 8848 m, Kanchenjunga 8597 m, Lhotse 8501 m, Makalu 8481 m.
Il clima varia moltissimo, dal clima subtropicale alle pendici, fino al clima alpino estremo sulle vette più alte. La neve ricopre il paesaggio himalayano per la maggior parte dell’anno, e ovviamente si concentra di più in inverno, fino a toccare i 3 metri di neve.

Dato il paesaggio montuoso, l’altitudine e il clima sfavorevole, l’essere umano non ha potuto abitare in certe zone della catena montuosa, e infatti fino a pochi anni fa la sporcizia e l’inquinamento non si facevano vedere. Però purtroppo con l’aumento delle temperature dato dal riscaldamento globale, i numerosi ghiacciai si stanno sciogliendo.
Inoltre data la fama che hanno le vette, per la loro altezza e bellezza, le persone continuano ad andare sempre in di più per scalare le montagne, però lasciando sporcizia e rifiuti.
Ci vediamo nel prossimo articolo!
Samuele R.
