Giornata delle dipendenze
Settantacinque minuti di ascolto attento e continuo, in un silenzio assoluto e insolito. Una prestazione eccezionale per un gruppo di duecento ragazzi tra i 12 e i 14 anni. È stato possibile per gli alunni delle classi seconde e terza della scuola media di Costa Masnaga di fronte al monologo teatrale STUPEFATTO, andato in scena »
Settantacinque minuti di ascolto attento e continuo, in un silenzio assoluto e insolito.
Una prestazione eccezionale per un gruppo di duecento ragazzi tra i 12 e i 14 anni.
È stato possibile per gli alunni delle classi seconde e terza della scuola media di Costa Masnaga di fronte al monologo teatrale STUPEFATTO, andato in scena mercoledì 8 marzo al cineteatro Concordia.
Difficile distrarsi dall’ascolto di una storia emozionante, raccontata nei dettagli e con l’enfasi necessaria nei punti salienti. La storia di un uomo, Enrico Comi, sopravvissuto al baratro in cui era precipitato in seguito ad una serie di scelte sbagliate nella sua adolescenza, un uomo che ha deciso di raccontare e divulgare la sua esperienza nel mondo della droga, attraverso un libro e la successiva rielaborazione in un testo teatrale.
Il messaggio è stato forte e chiaro: i nostri errori sono frutto delle nostre scelte.
Il sì che per debolezza si dice la prima volta può già costituire un punto di non ritorno.
A seguire, nel programma della “Giornata delle dipendenze”, l’incontro degli studenti delle classi terze con quattro giovani della Comunità di recupero di Casale Litta “Il Cenacolo”.
Anche in questo secondo momento della mattinata l’attenzione e l’interesse manifestati hanno dimostrato la validità e l’importanza del tema trattato.