Ultima modifica: 22 Maggio 2018
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Social day

Che cosa si intende per cittadinanza attiva? Chi è il cittadino attivo? Hanno cercato di trovare risposta a queste domande gli alunni delle classi terze della nostra scuola secondaria, attraverso un progetto che ha avuto inizio in occasione del sabato tematico del Natale e che si è concluso sabato 5 maggio con l’esperienza del Social    »

Che cosa si intende per cittadinanza attiva? Chi è il cittadino attivo?
Hanno cercato di trovare risposta a queste domande gli alunni delle classi terze della nostra scuola secondaria, attraverso un progetto che ha avuto inizio in occasione del sabato tematico del Natale e che si è concluso sabato 5 maggio con l’esperienza del Social Day.
Il Social Day è un evento che vede protagonisti ragazzi di molte scuole d’Italia, che una volta all’anno trascorrono una giornata di formazione fuori dalle aule, donando tempo ed energie, mettendo le proprie attitudini personali a vantaggio di qualcuno.
Per i ragazzi della scuola secondaria del nostro istituto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con diverse associazioni del territorio che li hanno ospitati presso le loro strutture per attività di vario genere. Chi si è cimentato nell’animazione con persone disabili, chi si è preso cura di persone anziane, chi si è sporcato le mani lavorando in un orto solidale o riordinando un magazzino, chi infine ha realizzato piccoli oggetti artistici che saranno venduti a favore di un progetto di sostegno in Etiopia.
I ragazzi si sono sicuramente divertiti, ma insieme hanno imparato che si può spendere il proprio tempo in un modo diverso dal solito, sentendosi parte attiva della società, o, meglio, “cittadini attivi”.

Un sentito ringraziamento a tutte le associazioni: La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e di Mandello, la casa di riposo di Monticello e il CODIC di Nibionno, le associazioni Mani Tese di Costa Masnaga e Mato Grosso di
Capiago, Binario per l’Africa di Perego, l’associazione Terza Età del comune di Bulciago.
Grazie anche alla disponibilità dei molti genitori che hanno appoggiato e sostenuto l’iniziativa.




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